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Primo sguardo: l'Oppo F1

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La tendenza verso telefoni Android economici altamente capaci nel 2015 è destinata a intensificare la marcia quest'anno, con hardware che sarebbe stato considerato all'avanguardia solo un paio di anni fa. Caso in questione: dispositivi come il nuovo F1 di Oppo, annunciato oggi e mostrato per la prima volta a Londra. Abbiamo avuto la possibilità di dare una prima occhiata all'Oppo F1 e abbiamo trovato un componente hardware davvero impressionante, soprattutto considerando il prezzo richiesto di € 229 (£ 169).

OppoF1

Un corpo in metallo, un display a 720p e prestazioni veloci si combinano per formare un telefono economico impressionante.

Se conosci già la linea di telefoni Android di Oppo, venduti principalmente in Asia, l'F1 sarà uno spettacolo familiare. È l'immagine sputata dell'Oppo R7, il telefono di fascia media che ha rotto la copertura a metà del 2015. Con l'F1, l'idea è di trasformare questo tipo di prodotto in qualcosa che costa meno di 250 euro, e il risultato è un telefono che sembra molto più elegante di quanto suggerirebbe il suo prezzo.

L'unbody in metallo - una sorta di oro rosa sui modelli con cui abbiamo giocato - avvolge il lato del telefono, mentre il vetro "2.5D" copre la parte anteriore. Hai ancora a che fare con i pulsanti capacitivi fissi in basso, incluso il pulsante del menu legacy, che continua a essere molto presente nel sistema ColorOS di Oppo.

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OppoF1
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Il display sotto quel vetro è un pannello IPS a 720p, non così spettacolare come i display a 1080p che abbiamo visto alimentare dispositivi dal prezzo simile come l'Honor 5X, ma lo schermo dell'F1 sembra abbastanza impressionante se distribuito su 5 pollici. Ad alimentare l'intero assemblaggio c'è un processore Snapdragon 616, una variazione dello Snapdragon 615 che abbiamo visto all'interno di un certo numero di mid-ranger nell'ultimo anno. È supportato da 3 gigabyte di RAM e 16 GB di spazio di archiviazione, espandibili tramite microSD. E le prestazioni nel complesso sembrano fluide e veloci: non abbiamo notato alcun ritardo nel nostro breve periodo con le unità demo di Oppo F1 a Londra oggi.

Ciò è dovuto in parte a ColorOS, il sapore altamente personalizzato di Android di Oppo che favorisce gradienti, icone elaborate e animazioni in picchiata. Come l'EMUI di Huawei, qui c'è un po' di influenza iOS, al punto che potrebbe essere un'esperienza del tutto sconosciuta se provieni da un dispositivo Samsung, HTC o Nexus. Come molti telefoni cinesi, l'F1 è altamente tematizzato, con grafica, skin e sfondi aggiuntivi disponibili per il download. Non che te ne accorgerai, ma sotto tutta quella roba ColorOS c'è Android 5.1 Lollipop che gestisce lo spettacolo.

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Dove il software di Oppo brilla davvero è nell'esperienza della fotocamera. Sul retro è presente una fotocamera da 13 megapixel con autofocus a rilevamento di fase, il tipo preferito dalle fotocamere autonome più costose, e un obiettivo f/2.2. Nel frattempo, un sensore da 8 megapixel dietro un obiettivo f/2.0 si nasconde nella parte anteriore ed è in grado di produrre alcuni selfie straordinariamente nitidi, anche in condizioni di oscurità. Il software della fotocamera di Oppo è modellato su quello di Apple (o Huawei a seconda della tua prospettiva), ma scava più a fondo e troverai più di un semplice Interfaccia utente imitatrice: Oppo ha spinto la barca fuori con l'acquisizione RAW, la modalità esperto per la regolazione manuale fine e la super macro, tra le tante altre opzioni.

Dovremo aspettare fino a quando non avremo trascorso più tempo con l'Oppo F1 per trarre conclusioni definitive, ma a prima vista questo sembra essere un telefono potente, impressionante e ben costruito.

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