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L'aggiornamento dell'app Beem pone le basi per l'app di messaggistica AR del futuro

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Cosa hai bisogno di sapere

  • L'app di messaggistica AR Beem ha appena ottenuto una grande revisione dell'interfaccia utente e diverse nuove funzionalità, tra cui una nuova schermata iniziale che consente agli utenti di registrare più rapidamente.
  • Gli ologrammi ora possono essere salvati e ricondivisi nella galleria dell'app e le clip vengono ora convertite sul telefono anziché nel cloud.
  • Beem mira a posizionarsi meglio per le future piattaforme e aziende AR con nuove modifiche al back-end.

All'inizio di quest'anno, la startup AR Beem ha ricevuto una serie di nuovi fondi di investimento che sono andati direttamente verso una nuovissima app e un aggiornamento back-end. Sebbene la versione iniziale dell'app di Beem fosse nuova, l'interfaccia lasciava molto a desiderare e faceva molto affidamento sulla comunicazione attraverso altre app prima di iniziare l'esperienza "olografica".

Il nuovo aggiornamento dell'app di Beem si presenta meglio come un'app di messaggistica sin dall'inizio. Proprio come Snapchat o app simili, Beem, che può essere scaricato gratuitamente su Android e iOS, ora inizia con un mirino della fotocamera che incoraggia gli utenti a registrare i messaggi immediatamente all'apertura dell'app. Questi messaggi vengono ora visualizzati e convertiti sul dispositivo anziché sul cloud e possono anche essere salvati e ricondivisi tutte le volte che vuoi.

Quando vuoi visualizzare il Beem di qualcun altro, potrai utilizzare la fotocamera e il display del tuo telefono per vedere il loro ologramma, come lo chiama Beem, proprio nella stanza in cui ti trovi. Sebbene sia ancora un concetto un po' nuovo su un display 2D come uno smartphone, le app di messaggistica come Beem giocheranno un ruolo importante in un tipo di comunicazione più visiva e consapevole dello spazio sul futuro occhiali intelligenti.

In un'intervista tra Android Central e il fondatore e CEO di Beem Janosch Amstutz, Amstutz mi ha detto il L'azienda mirava a creare una piattaforma di messaggistica in grado di comprendere la totalità della comunicazione umana paradigma. Ciò include non solo l'inflessione della voce e le espressioni facciali, come si può sperimentare su qualsiasi numero di piattaforme di chat video esistenti, ma anche il linguaggio completo del corpo.

App Beem su Pixel 6 Pro
Il fondatore e CEO di Beem, Janosch Amstutz, mi mostra come funziona Beem (Credito immagine: Nicholas Sutrich / Android Central)

AR e VR svolgono entrambi un ruolo prezioso nell'aumentare il realismo dell'efficacia della comunicazione digitale offrendo agli utenti una maggiore consapevolezza spaziale e, come molti studi hanno sottolineato, la capacità di ricordare meglio ciò di cui si è parlato durante la conversazione. Beem è progettato per sfruttare questa consapevolezza spaziale consentendo ai suoi utenti di posizionare "ologrammi" di persone e dei loro messaggi proprio nella stessa stanza.

Beem afferma che attualmente sta lavorando alla creazione di una versione di Beem per "un certo visore VR". Non c'è dubbio che Amstutz intenda il Oculus Quest 2, che potrebbe migliorare ulteriormente quel livello di immersione utilizzando l'abilità passthrough AR di Quest 2. In poche parole, ciò significa utilizzare le telecamere montate sul visore di Quest 2 per posizionare un oggetto virtuale nel mondo reale.

Beem punta anche al mercato business con la sua nuova licenza Beem for Business, che include la possibilità di registrare a risoluzioni più elevate e per periodi di tempo più lunghi. Ciò potrebbe rendere facile per le aziende di abbigliamento mostrare agli utenti rappresentazioni più realistiche di qualcosa che vogliono acquistare, offrire alle aziende un modo più coinvolgente per addestrare i propri dipendenti sul lavoro e molti altri esempi in cui avere una rappresentazione olografica di una persona in uno spazio fisico migliorerebbe la Messaggio.

Amstutz mi ha detto che lo stile di comunicazione olografico unico di Beem aiuta a migliorare la credibilità del messaggero. L'idea è che i nostri cervelli si fidino di qualcosa che può essere visto spazialmente più di qualcosa che si trova su uno schermo piatto. Che si tratti di notizie su eventi attuali o di un messaggio speciale di San Valentino inviato a una persona amata, Beem spera di far parte della prossima evoluzione della comunicazione.

Icona dell'app BeemDiventa te stesso ovunque

Beem è un'app scaricabile gratuitamente che ti consente di registrare "ologrammi" di te stesso e trasmetterli agli amici con l'app. È un nuovo tipo di app di messaggistica video che aggiunge il linguaggio del corpo al messaggio.

Nicola Sutrich
Nicola Sutrich

Senior Content Producer — Smartphone e VR

Nick ha iniziato con DOS e NES e utilizza quei bei ricordi di floppy disk e cartucce per alimentare le sue opinioni sulla tecnologia moderna. Che si tratti di realtà virtuale, gadget per la casa intelligente o qualcos'altro che suona e suona, ne scrive dal 2011. Raggiungilo su Twitter o Instagram @Gwanatu

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